Sin dalla sua introduzione nel 2014, Skype for Business è stato uno strumento prezioso per milioni di persone in tutto il mondo. Combinando la messaggistica istantanea, le chiamate e i video in un’unica app, il prodotto ha creato una nuova entusiasmante visione per le comunicazioni aziendali.
Microsoft Teams è il prossimo capitolo di questa visione e, con l’annuncio di giorni fa (ndr: Skype for Business Online verrà ritirato il 31 Luglio 2021), Microsoft ha anche comunicato la propria fiducia in Teams.
La migrazione da Skype for Business a Teams sarà qualcosa di più di un semplice upgrade tecnico. Rappresenta una trasformazione nel modo in cui gli utenti comunicano e collaborano e il cambiamento non sarà sempre facile.
L’approccio ottimale è quello che affianca agli aspetti tecnici un’attenzione sull’adozione del nuovo software, incoraggiando gli utenti all’uso e guidandoli per favorire una user experience positiva.
Per aiutare le organizzazioni in questo percorso proponiamo un Framework collaudato, studiato per ottimizzare la transizione a Microsoft Teams.
Per garantire il successo del progetto è fondamentale definire un team che sia composto non solo dal dipartimento IT ma anche da tutti gli interlocutori “di business” necessari e da un lista di Key User.
Dedica il giusto tempo alla definizione dettagliata dello scopo del progetto e degli obiettivi di business che si vogliono raggiungere. È fondamentale avere chiari metriche di successo, rischi e tempistiche, in modo che tutti gli stakeholders siano allineati e operino per ottenere gli stessi risultati.
Verifica che l’organizzazione sia pronta alla transizione, comprendendo l’effettivo uso dei software da parte della base utenti e progettando un piano che favorisca il cambiamento dei comportamenti e l’adozione della nuova applicazione.
Definisci quando effettuare l’aggiornamento. Inserisci Teams in azienda come sofware parallelo a Skype for Business e prevedi un periodo di utilizzo congiunto, prima di passare in maniera esclusiva a Teams. In questo modo garantirai una migliore user experience, minimizzando le interruzioni e i disagi.
Monitora l’organizzazione e misura regolarmente la soddisfazione degli utenti, per garantire un’esperienza consistente e di qualità, che sostenga la crescita dell’adoption del software e che massimizzi il business value.