A volte i progetti migliori nascono da una semplice domanda: possiamo fare di più per la nostra comunità?
Da questa spinta – concreta, condivisa e totalmente in linea con la nostra idea di innovazione responsabile – nel 2023 prendeva forma CommunityConnect: un’iniziativa nata dall’impegno congiunto tra Quanture, l’Associazione TuttoSiMuove e il Comune di Formigine per creare un ponte reale tra sostenibilità, inclusione e solidarietà.
Oggi quella stessa visione compie un passo avanti decisivo: Community Connect è stato ufficialmente lanciato sul territorio imolese, ampliando la sua portata e il suo impatto grazie alla collaborazione con Cooperativa Sociale Giovani Rilegatori e il Comune di Imola.
Questa edizione della nostra rubrica Imagine a NEW PLAN è dedicata proprio al valore della responsabilità sociale d’impresa e all’evoluzione di Community Connect: un caso concreto che mostra come tecnologia, collaborazione e visione condivisa possano diventare leve reali di impatto per il territorio.
Buona lettura!
L’iniziativa nasceva con un obiettivo semplice ma ambizioso: dare nuova vita ai dispositivi informatici dismessi dalle aziende e trasformarli in risorse utili per associazioni, enti e cittadini fragili del territorio.
Un vero esempio di economia circolare applicata al digitale, dove ogni device recuperato diventava un gesto concreto di inclusione.
Il progetto, presentato all’indomani della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, metteva insieme tre ingredienti fondamentali:
la volontà di supportare percorsi formativi per persone con disabilità,
la riduzione dell’impatto ambientale attraverso il riuso,
la capacità di generare valore reale per la comunità locale.
Un’idea semplice, sì. Ma con una potenza enorme.
Il successo e il valore generati nel primo anno hanno aperto la strada a una nuova espansione.
Oggi CommunityConnect si radica anche a Imola, evolvendo il proprio modello con nuovi partner e nuovi obiettivi.
Grazie alla collaborazione tra Quanture, Cooperativa Sociale Giovani Rilegatori e Comune di Imola (per il tramite di ASP Circondario Imolese), il progetto si amplia mantenendo la stessa filosofia: creare connessioni positive tra attori diversi della comunità e dare forma a un processo virtuoso di rigenerazione, formazione e impatto territoriale.
CommunityConnect offre alle aziende la possibilità di dare nuova vita ai dispositivi in dismissione - PC, notebook e desktop - trasformandoli in una risorsa per la comunità. Grazie al lavoro congiunto di Quanture, della Cooperativa Sociale Giovani Rilegatori e del Comune di Imola tramite ASP Circondario Imolese, i device vengono raccolti, rigenerati e infine donati a enti, associazioni e famiglie del territorio che ne hanno bisogno.
Una filiera semplice, trasparente e ad alto impatto sociale e ambientale.
L'estensione del progetto a Imola non è solo una crescita territoriale: è la conferma che quando imprese, istituzioni e realtà sociali collaborano con un obiettivo condiviso, l’innovazione diventa qualcosa di estremamente concreto.
CommunityConnect oggi contribuisce a diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, tra cui:
| I dispositivi, una volta rigenerati, potranno essere donati a famiglie, Enti ed Associazioni in condizione di necessità, individuati come sopra descritto. | |
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I dispositivi, una volta rigenerati, potranno essere utilizzati da enti formativi e studenti che non potrebbero permettersi un computer, favorendo una formazione di qualità. |
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Coinvolgendo e formando persone diversamente abili, gli si darà l'opportunità di sperimentare e sviluppare nuove competenze. |
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Garantendo un dispositivo elettronico a cittadini che non potrebbero averne uno si ridurranno le ineguaglianze. Anche il coinvolgimento attivo di persone diversamente abili mira a lavorare su questo Goal. |
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Creando connessioni e interazioni positive tra i diversi attori della comunità locale e attivando un processo di economia circolare di rigenerazione e riuso di dispositivi si impatterà sulla comunità, per renderla più sostenibile |
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Rigenerando e riutilizzando dispositivi tecnologici si ridurrà il numero di nuovi beni prodotti, ottimizzando al massimo il ciclo di vita di ogni device. |
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Rigenerando e riutilizzando dispositivi si ridurrà il numero delle materie prime utilizzate per la produzione di nuovi device, le relative emissioni di CO2 e la generazione di nuovi rifiuti |
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Tra i diversi attori della comunità si rafforzerà una interconnessione positiva, tutti avranno un ruolo attivo nel progetto. |
L'approccio della iniziativa è genuino e funzionale: ridiamo valore a beni che avrebbero concluso il proprio ciclo di vita e allo stesso tempo favoriamo percorsi di autonomia, competenza e inclusione.
In questa evoluzione del progetto, il nostro ruolo si amplia e si rafforza. La nostra responsabilità rimane la stessa di sempre - agire con competenza, affidabilità e visione - ma oggi compie un passo ulteriore. Non ci limitiamo a presentare CommunityConnect alle imprese: le accompagniamo lungo tutto il percorso, facilitando la donazione dei device, offrendo il nostro supporto tecnico, formando i coordinatori del laboratorio e fornendo le dotazioni necessarie per rendere possibile la rigenerazione dei dispositivi.
Questo impegno nasce naturalmente dalla nostra identità.
Dalla nostra consulenza esperta nascono soluzioni IT personalizzate, progettate per un’innovazione sempre un passo avanti e con un’affidabilità che guarda al futuro con sicurezza. Dal 2010 - quando eravamo ancora Netmind - abbiamo costruito la nostra reputazione su progetti di Hybrid Infrastructure, Modern Workplace, Cyber Security, Cloud ibridi e privati, Networking: competenze solide che oggi fanno di noi una delle realtà tecnologiche più radicate e qualificate del territorio.
Negli ultimi anni abbiamo scelto di abbracciare una visione ancora più ampia: unire innovazione e sostenibilità. Da qui sono nati impegni formali come il Microsoft Partner Pledge - con l’obiettivo di azzerare le emissioni entro il 2030 - e percorsi strutturati per diventare water & forest positive entro il 2050. Un percorso che racconta chi siamo e, soprattutto, chi vogliamo essere.
In CommunityConnect questo approccio prende forma in modo tangibile.
Uniamo la nostra esperienza tecnica a una visione in cui innovazione e responsabilità sociale convivono e si rafforzano a vicenda. Contribuiamo a rendere i dispositivi nuovamente utilizzabili, ma soprattutto attiviamo percorsi formativi, potenziamo competenze e generiamo un impatto che rimane sul territorio.
Essere parte di questo progetto significa essere fedeli alla nostra essenza: mettere competenza, tecnologia e sensibilità sociale al servizio della comunità.
CommunityConnect è la dimostrazione che le connessioni contano davvero.
Quelle tra aziende e territorio, tra tecnologia e persone, tra idee e azioni.
Il progetto iniziato nel 2023, oggi, grazie al territorio imolese, è diventato un movimento.
E noi siamo orgogliosi di continuare ad alimentarlo, insieme.