Se c’è un evento in cui capire come si muoverà il mondo dell’AI nei prossimi 12 mesi, è Microsoft Ignite. Quest’anno il segnale è stato chiaro: l’AI entra nello strato più profondo del lavoro digitale, diventando parte integrante della sicurezza, della governance, dell’analisi dei dati e delle decisioni operative.
Il nostro CTO, Mirko Rinaldi, era a San Francisco per seguire da vicino gli annunci più importanti. Li abbiamo tradotti in un linguaggio semplice: cosa significano per chi, ogni giorno, deve gestire processi, persone e scelte di business.
La novità più strutturale è WorkIQ, il nuovo layer cognitivo che rende Copilot e gli agenti AI realmente “context-aware”.
WorkIQ collega:
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attività quotidiane |
dati aziendali |
relazioni tra persone e processi |
Il risultato è un'AI capace di interpretare cosa sta avvenendo nel lavoro reale e di suggerire azioni coerenti e tempestive, riducendo tempi morti e passaggi manuali.
Per le aziende questa è una svolta: decisioni più rapide, meno frammentazione informativa, più continuità tra strumenti e flussi di lavoro.
È la base logica che alimenta anche Foundry IQ, Fabric IQ e i nuovi agenti specializzati.
Accanto a WorkIQ, Ignite introduce anche Microsoft 365 Copilot Business, la versione pensata per aziende fino a 300 utenti.
L’obiettivo è rendere l’AI davvero accessibile anche alle realtà meno strutturate, con criteri di sicurezza, gestione dei dati e governance coerenti con l’ecosistema enterprise.
Un passo importante per portare funzionalità avanzate di automazione, ricerca, sintesi e supporto decisionale anche nei contesti in cui i team IT hanno risorse più limitate.
Con l’introduzione di Agent 365, Microsoft risolve un problema finora ignorato: come governare centinaia di agenti AI (Copilot, agenti specializzati, automazioni personalizzate) senza creare caos.
Agent 365 permette di:
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Registrare e catalogare tutti gli agenti AI |
Monitorarne attività e comportamento in tempo reale |
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Applicare policy e regole di governance in modo uniforme |
Gestire permessi, accessi e scope dei dati trattati |
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Definire audit trail completi e verificabili |
Scalare in sicurezza l’adozione di automazioni AI |
È una control plane essenziale per chi vuole usare l’AI in modo esteso senza perdere controllo, soprattutto in strutture complesse, multi-paese o soggette a regolamentazioni stringenti.
Con un cambio importante di modello, Copilot for Security entra nelle licenze Microsoft 365 E5, portando capacità avanzate senza costi aggiuntivi.
La sicurezza diventa:
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Le investigazioni vengono accelerate dall’AI, gli alert correlati tra Defender, Entra e Purview, e i playbook vengono arricchiti con spiegazioni e suggerimenti generati da modelli avanzati.
A questo si aggiunge un nuovo framework unificato di posture management e threat protection per gli agenti AI, che estende la protezione all’intero ecosistema, non solo agli utenti umani.
Ignite introduce una generazione di agenti verticali dedicati ai pilastri operativi dell’ecosistema Microsoft:
| Entra ID per identity protection, privilegi e accessi |
Intune per gestione dei device, policy review, offboarding automatico |
Defender per threat hunting e analisi degli alert |
Purview per governance dei dati, classificazione e DLP evoluto |
Questi agenti lavorano insieme grazie all’integrazione con Agent 365 e Copilot for Security.
Per i team IT significa meno operatività manuale, meno errori, processi più veloci e più standardizzati.
Microsoft costruisce finalmente un “cervello dati” unico per l’AI aziendale.
Le novità più rilevanti sono:
Sceglie automaticamente il modello AI migliore (GPT-5, modelli open o di terze parti) per ogni attività, ottimizzando costi, performance e qualità delle risposte.
Unifica i dati analitici in un layer semantico avanzato.
Combina i dati di Fabric, WorkIQ e Microsoft 365 creando una knowledge base unica per RAG, agenti e Copilot.
Orchestra flussi dati, modelli, policy e compliance, rendendo governabile ciò che, senza controllo, sarebbe ingestibile.
Questa combinazione riduce silos, aumenta la qualità degli insight e migliora ogni automazione AI.
Ignite porta miglioramenti significativi in Azure per potenziare prestazioni, resilienza e semplicità operativa. Le principali novità:
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Azure Boost per prestazioni estreme Accelera in modo significativo rete e storage, migliorando i workload ad alta intensità e riducendo la latenza nei flussi AI. |
Nuove generazioni di VM ottimizzate per AI e GPU Nuove generazioni di VM progettate per training, inferenza e carichi intensivi. |
Snapshot istantanei per ripristini immediati Gli instant-access snapshots riducono drasticamente i tempi di recovery, aumentando resilienza e continuità operativa. |
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Container storage su NVMe per Kubernetes Storage NVMe a prestazioni elevate che velocizza applicazioni containerizzate e workload cloud-native. |
Managed Cilium e rete potenziata Sicurezza, observability e performance migliorate grazie a Managed Cilium, fondamentale per ambienti distribuiti e microservizi. |
Banda ultra-veloce e storage petabyte-scale per l’AI ExpressRoute ad altissima velocità per training AI su larga scala e Blob Storage ottimizzato per throughput massivo e dataset enormi. |
Queste migliorie rendono Azure una piattaforma più solida per AI enterprise, cloud-native e workload critici.
Ignite dedica grande attenzione alla AI Data Security, con un messaggio chiaro: la produttività non può compromettere governance e controllo. Le novità si distribuiscono su quattro ambiti chiave, ciascuno con un ruolo preciso:
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Ambito Purview – Data Governance & DLP • Purview DLP integrato in Copilot, per evitare che l’AI generi o utilizzi contenuti contenenti dati sensibili. • Integrazione degli agenti AI in Purview, così le policy di classificazione e protezione si applicano anche alle automazioni. |
Ambito Security Copilot & Sentinel – Sicurezza AI-driven • Integrazione degli agenti AI con Security Copilot e Sentinel Data Lake, che permette analisi correlate, alert più precisi e investigazioni accelerate. |
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Ambito Platform Security – Protezioni a livello di infrastruttura • Aggiornamenti di hardware-rooted trust e verified boot chain, che rafforzano la sicurezza dalla radice del sistema. • Confidential compute esteso, per proteggere dati in uso durante processi AI e workload critici.
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Ambito Resilienza & Continuità Operativa
• Zone-resilient networking, che riduce l’impatto di failure locali e garantisce percorsi di rete ridondati. |
Insieme, questi elementi creano un framework unico che unifica governance, sicurezza, protezione dei dati e resilienza operativa, assicurando che l’AI venga adottata senza aumentare la superficie di rischio.
La famiglia Entra evolve in un vero Access Fabric intelligente, potenziato dall’AI e basato sui principi Zero Trust. Offre:
Parallelamente, Windows 11 introduce nuove funzioni di recovery da remoto, anche quando il sistema operativo non risponde più.
Una garanzia di continuità operativa per team IT distribuiti e ambienti aziendali complessi.
L’Ignite non ha portato solo innovazioni tecnologiche pensate per i clienti; ha anche aperto un capitolo importante sul fronte energetico ed ESG. Davanti alla domanda sempre più frequente - “ma l’AI rispetta realmente i principi di sostenibilità?” - Microsoft ha risposto con il nuovo datacenter Fairwater di Atlanta.
Questa nuova struttura non è un semplice datacenter, ma parte di una AI superfactory: una rete di siti interconnessi in grado di far lavorare insieme centinaia di migliaia di GPU come un unico supercomputer distribuito, accelerando il training dei modelli di nuova generazione.
La vera novità, però, è nella progettazione sostenibile. Fairwater utilizza un innovativo sistema di raffreddamento a liquido in circuito chiuso, che consuma quasi zero acqua pur gestendo architetture ad altissima densità (NVIDIA Blackwell, rack NVL72, networking ad alto throughput). Una risposta concreta al problema ambientale più critico del settore: come far crescere la potenza dell’AI riducendo il consumo di risorse.
Un segnale forte: l’evoluzione dell’AI non passa solo dalla performance, ma dalla capacità di costruire infrastrutture più efficienti, interconnesse e davvero sostenibili.
Ignite 2025 segna l'inizio di una fase di maturità dell’AI: intelligente, governata, sicura e profondamente integrata nei processi. Per i nostri clienti questo si traduce in:
più efficienza e meno attività manuali
infrastrutture più resilienti e veloci
sicurezza più avanzata e automatizzata
governance unica per agenti, dati e accessi
AI più utile, meno astratta e finalmente controllabile
Quanture accompagnerà le aziende in questa evoluzione, trasformando ogni novità in soluzioni concrete, scalabili e coerenti con le esigenze reali del business.