Basta dare una rapida occhiata a tutti gli  All Flash Storage array in uscita nei primi mesi del 2016, per capire che il flash sta diventando “the only game in town” per lo storage primario. I dischi rigidi vengono relegati al cold storage. A giudicare dalla recente ondata di lanci di archiviazione all-flash, ci si potrebbe aspettare di vedere presto sostituito lo storage ibrido, ma non è detto che sia così.

 

Il trend dell’All flash storage

Quasi tutti i nuovi storage primari lanciati in questo periodo sono array all-flash. Dall’inizio del 2016, EMC, Hitachi Data Systems, Pure Storage, Nimble Storage, Tegile, IBM e X-IO Technologies hanno lanciato solo array all-flash di storage primario. Senza tener conto dell’acquisizione da parte di NetApp della piattaforma all-flash SolidFire. La maggior parte dei grandi fornitori di storage hanno diversi prodotti all-flash, ed è praticamente impossibile trovare un fornitore di array senza alcuna piattaforma all-flash.

Naturalmente, storage e tecnologie informatiche sono dure a morire. Ma i recenti lanci di prodotto fanno riflettere su fatto che il mondo intero stia andando nella direzione dell’all flash. I più veloci HDD stanno già scomparendo. Ci vorranno probabilmente almeno un paio di anni, ma è più una questione di “quando” l’HDD scomparirà, fatta eccezione per l’archiviazione di massa. I sostenitori dell’all-flash pensano ovviamente che quel giorno sia più vicino di quanto si pensi: “Non c’è più alcuna ragione per clienti di acquistare soluzioni su disco tradizionale”, sostiene Scott Dietzen, CEO di Pure Storage. Questa opinione sembra essere confermata anche da uno studio fatto da ZDnet nel 2015, che mostra come la tecnologia SSD sia quella presa più in considerazione dagli IT decision maker.

SSD technologies

EMC ha annunciato il 2016 come l’anno del all flash per lo storage primario, proprio durante il lancio di due sistemi flash nel mese di febbraio.

“Ora che praticamente ogni venditore, grandi e piccoli fornitori, hanno messo array all-in flash sul mercato, l’all-flash non è più da considerare come una cosa speciale”, ha dichiarato Dave Wright, vice presidente di NetApp, e fondatore di SolidFire. “Non credo che i dischi tradizionali spariranno da un momento all’altro, ma sono sempre più relegati verso il cold storage, lo storage secondario, il backup, l’archiviazione di massa”.

I prezzi del flash sono in ribasso e gli utenti utilizzano sempre più applicazioni che richiedono prestazioni elevate, questo è innegabile, è un dato di fatto. Gli HDD vengono relegati ai cloud provider e all’archiviazione di massa on-premise.

“Non ho parlato con un utilizzatore finale che abbia provato il flash che non ne voglia di più”, ha detto Eric Burgener, direttore ricerche di mercato per IDC. “Il Flash è meglio in termini di prestazioni e di affidabilità, utilizza meno energia, e consente un migliore utilizzo della CPU”.

I sostenitori del flash affermano che il Total Cost of Ownership (TCO) per l’all flash storage è più o meno lo stesso che per gli ibridi. Tale TCO comprende il prezzo energetico, della manutenzione, dello spazio e altri fattori.

“Il TCO è già interessante per il flash”, ha detto Burgener di IDC. “È possibile acquistare 20 SSD per fare il lavoro di 250 unità disco rigido. Ma non si può comprare un array Flash a prezzi economici come quelli dei HDD”. Il costo del Flash è ancora superiore all’HDD. Il costo SSD è di circa $ 8 / $ 9 per GB rispetto ai circa $ 0,35 per GB dei dischi rigidi più costosi.

 

L’infrastruttura ibrida probabilmente sopravviverà

Mark Peters, analista senior di Enterprise Strategy Group, ha detto che la recente escalation del flash “è la testimonianza che siamo nel bel mezzo di un cambiamento dei media in tutto il mercato. Progressivamente, più il prezzo del flash diventerà accessibile, più è logico che sostituirà i dischi tradizionali”. Eppure rimane un ruolo per l’HDD.

“Sono un grande fan dell’ibrido, al quale assocerei più la parola ‘infrastruttura’ che la parola ‘array’ “, ha detto Peters. “La necessità di ibrido è assoluta, a meno che non si vogliano sprecare i soldi. Perché dovremmo mettere dati ‘freddi’ sul Flash? Non è ragionevole”.

Anche se tutti i carichi di lavoro primari stanno andando verso il Flash, Peters ha detto che l’HDD avrà un ruolo importante nello Storage a lungo termine. “Il TCO del Flash sta diventando interessante nella fascia alta. Per la fascia alta, sono d’accordo, il flash ha un senso. Ma per i dati che vengono usati solo occasionalmente, ha senso considerare l’HDD”.

In quest’ottica si posiziona l’offerta di un importante player di mercato come HPE che, con HP 3par e le famiglie di storage StoreServ 20000 e StoreServ 8000, rispettivamente di fascia alta e di fascia media, copre le esigenze di ogni organizzazione senza perdere il treno dell’innovazione legata all’All Flash Storage.

 


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Topic: Data Storage