La protezione dei dati informatici è fondamentale per qualsiasi impresa che si trova a competere sul mercato attuale. La digitalizzazione del business ha messo al centro l’importanza della conoscenza aziendale basata sulle informazioni, che se opportunamente gestite e processate possono rivelare evidenze fondamentali per ottimizzare i processi, decidere strategie, innovare i modelli organizzativi.
La protezione dei dati informatici deve quindi essere perseguita sistematicamente, all’interno di una strategia onnicomprensiva, che mette in sicurezza reti, endpoint e applicazioni, senza trascurare gli aspetti della formazione agli utenti aziendali. Ecco perché diventa fondamentale il supporto di un system integrator esperto sui temi della cybersecurity e certificato sulle tecnologie più avanzate, che aiuti il cliente a garantire la tutela del proprio patrimonio informativo.
Cybersecurity, un quadro a tinte fosche
Lo scenario della sicurezza It è infatti sempre più allarmante: secondo le recenti statistiche del Clusit, in Italia il numero di attacchi gravi andati a buon fine è aumentato del 91,2% nel quinquennio 2014-2019. Qualsiasi azienda è a rischio e bisogna correre ai ripari, soprattutto vista la complessità di proteggere i dati informatici in ambienti multi-cloud aperti e distribuiti, non circoscritti da perimetro. Fondamentale è organizzare la propria strategia di difesa su più livelli, grazie alla guida di un partner referenziato e competente.
Ma come identificare il system integrator ideale?
Dal network all’endpoint, le competenze per la security strategy
Il primo requisito è una competenza su vasta scala, che riguarda tutte le componenti da mettere in sicurezza, a partire dal network. I cyber criminali sfruttano i limiti dei firewall tradizionali e i continui cambiamenti nel comportamento delle applicazioni per diffondere nuove minacce mirate. L’obiettivo è gestire livelli accettabili di rischio, senza dovere rinunciare ai modelli It contemporanei come smartworking e cloud computing. Il system integrator ideale deve sapere affiancare il cliente nella progettazione, implementazione e gestione di un network sicuro, performante e flessibile, che permette di tenere in sicurezza datacenter e branch offices.
La difesa degli endpoint è un altro punto essenziale di una corretta strategia per la protezione dei dati informatici. Il system integrator ideale possiede certificazioni e competenze sulle più avanzate tecnologie per la protezione dei dispositivi, che sfruttano machine learning e intelligenza artificiale per rilevare e contrastare le minacce.
L’errore umano rientra tra le principali criticità nella gestione della sicurezza informatica. Sfruttando la distrazione degli utenti, i cyber criminali sferrano attacchi mirati tramite posta elettronica (ad esempio, spear phishing e ransomware). È stato calcolato che il Il 91% delle minacce parte con un'email. Il system integrator ideale sa come implementare le più moderne piattaforme per la sicurezza delle email aziendali, che includono filtri antispam, strumenti di crittografia, soluzioni di archiviazione e backup dei dati.
Servizi per aiutare la protezione dei dati informatici
Se le certificazioni e le competenze tecniche sono requisiti fondamentali per un system integrator, non bisogna dimenticare gli aspetti consulenziali.
Il partner ideale offre servizi di Ethical Hacking, come Vulnerability Assessment e Penetration Test, che permettono di verificare il livello di sicurezza dell'infrastruttura del cliente tramite la simulazione di potenziali attacchi e situazioni di rischio.
Infine, poiché il comportamento degli utenti è un fattore essenziale per la protezione dei dati informatici, diventa necessario formare il personale aziendale perché impari a riconoscere e prevenire gli attacchi. Il system integrator ideale è in grado di offrire training personalizzati, che forniscono indicazioni utili sulle ultime tendenze e i principali vettori di attacco, dando indicazioni operative sui comportamenti da seguire.