La trasformazione digitale è un processo continuo. Il moderno ambiente di lavoro sta cambiando rapidamente e le tecnologie svolgono un ruolo fondamentale in questa evoluzione, modellando processi, decisioni e strategie aziendali. Per restare al passo con l’innovazione e non farsi cogliere impreparate, le organizzazioni devono quindi imparare a “navigare” questa trasformazione, individuando per tempo le principali tendenze IT che ridisegneranno il mondo del business nel prossimo futuro.


Engineering per migliorare la produttività
 

Un aiuto concreto può arrivare dalle previsioni degli esperti. Tra i 10 trend tecnologici considerati strategici per il 2024 Gartner ha inserito anche il cosiddetto “platform engineering, ovvero la disciplina che si occupa di costruire e gestire piattaforme di sviluppo interno per le aziende. Ogni piattaforma è un livello, creato e mantenuto da un team di prodotto dedicato, progettato per supportare le esigenze dei suoi utenti interfacciandosi con strumenti e processi.   

Secondo Gartner, le aziende dovrebbero investire nell’ingegnerizzazione delle piattaforme per ottimizzare la produttività e l’esperienza utente e accelerare la creazione di valore aziendale. L’esigenza è sempre più sentita di fronte alla crescente complessità delle moderne architetture software: le organizzazioni dovrebbero investire nell’ottimizzazione delle proprie infrastrutture IT per migliorare le prestazioni di applicazioni e data base e guadagnare in flessibilità e agilità.


La sicurezza come priorità strategica
 

La sicurezza resterà la priorità. Secondo il rapporto Clusit 2023, gli attacchi cyber hanno registrato nel 2022 il valore più elevato di sempre e la maggior percentuale di crescita annua, a livello globale e nazionale. In Italia è andato a segno il 7,6% degli attacchi globali, con un incremento degli episodi del 169%. Aumenta anche la gravità degli incidenti di sicurezza: gli attacchi di social engineering stanno diventando sempre più sofisticati, e il crescente ricorso alla Generative AI sta aiutando i cybercriminali a studiare approcci ancor più intelligenti e personalizzati ai sistemi aziendali.  

Nei prossimi anni la cybersecurity rappresenterà, dunque, un elemento strategico che non potrà più essere relegata al reparto IT. Gartner ha previsto che, entro il 2026, il 70% dei consigli di amministrazione comprenderà almeno un membro esperto in sicurezza informatica, anche per consentire alle organizzazioni di andare oltre la difesa reattiva e cogliere nuove opportunità di business. Entro il 2024, invece, la spesa totale in security e risk management salirà a 215 miliardi di dollari.


Cresce la spinta verso il Cloud
 

I tassi di crescita più alti – pari al 25% - si registreranno in ambito Cloud security. Si prevede, infatti, che continuerà la tendenza delle organizzazioni a spostare in Cloud applicazioni, workload e dati. Se oggi le piattaforme Cloud industriali sono utilizzate appena dal 15% delle aziende, si stima che entro il 2027 tale percentuale supererà quota 70%: le organizzazioni sceglieranno sempre più il Cloud per accelerare le proprie strategie aziendali, combinando servizi SaaS, PaaS e IaaS con funzionalità specifiche e personalizzate per ogni mercato verticale.  

Secondo l’Osservatorio Cloud trasformation del Politecnico di Milano, il 2023 ha rappresentato per il Cloud l’anno della consapevolezza: nelle grandi aziende italiane oltre il 50% delle applicazioni del sistema informativo oggi gira su Cloud. Dopo l’adozione di applicazioni in modalità SaaS e la migrazione di altre già compatibili con il Cloud, il focus si sta ora spostando sull’esigenza di ammodernare il parco applicativo per ottenere anche un maggior controllo delle spese.


Comunicazione intelligente per migliorare l’esperienza
 

Anche grazie alla spinta del Cloud, negli ultimi anni la comunicazione interna alle aziende ha assunto una nuova centralità, man mano che i team dirigenziali hanno riscoperto il valore della condivisione delle informazioni per aumentare l’engagement dei dipendenti. In futuro la forza lavoro sarà sempre più connessa e integrata, e farà sempre più ricorso alle nuove tecnologie di intelligent communication.  

Una comunicazione efficace con i dipendenti richiede esperienze digitali coinvolgenti, opzioni di interazione flessibili, contenuti pertinenti e analisi affidabili. Sempre secondo Gartner, la diffusione di applicazioni intelligenti contribuirà ad aumentare l’esperienza, il benessere e le capacità della forza lavoro. Tanto che, entro il 2027, il 25% dei CIO utilizzerà strumenti intelligenti a supporto dei lavoratori.


Managed services per avere competenze e supporto
 

Travolte dall’ondata di cambiamenti, le aziende non potranno gestire autonomamente ogni aspetto della trasformazione digitale e, forse anche più che in passato, avranno bisogno di affidarsi a servizi gestiti da partner esperti. I managed services, d’altronde, hanno svolto un ruolo fondamentale nell’aiutare le aziende a trarre vantaggio dalle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Dalla semplice assistenza informatica di base, si è passati negli anni a soluzioni sempre più complete e “chiavi in mano”, per ottimizzare i processi aziendali facendo affidamento su competenze e costi certi.   

La tendenza delle aziende ad affidarsi ai servizi gestiti proseguirà anche nel futuro: secondo uno studio globale condotto da Canalys, nonostante l’incertezza economica globale, le previsioni per i managed services indicano una crescita mondiale del 12,7%, per un valore totale di 472 miliardi di dollari. A guidare la crescita saranno le esigenze di sicurezza delle aziende, spesso impreparate ad affrontare un panorama di minacce in evoluzione, e la carenza globale di talenti nel campo IT, che spinge molte organizzazioni a rivolgersi a partner in grado di offrire competenze e supporto tecnologico. 


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Topic: Servizi Informatici