Ottobre è il mese europeo dedicato alla cybersecurity, un’occasione per riflettere su come protezione digitale e principi ESG si intreccino sempre più nel percorso di crescita delle imprese. Le minacce informatiche non impattano solo sulla sicurezza dei dati, ma anche su ambiente, società e governance.
In questo numero di Imagine a NEW PLAN esploriamo come integrare cybersecurity e sostenibilità possa rafforzare resilienza, fiducia e competitività, con uno sguardo al nostro impegno in Quanture.
Approfondiamo insieme.
Dal rischio alla responsabilità
Viviamo in un contesto in cui la trasformazione digitale corre veloce e i rischi cyber crescono con la stessa intensità. Attacchi a infrastrutture critiche, fughe di dati, frodi e ransomware non sono più eventi straordinari: sono scenari quotidiani. Parallelamente, le imprese sono chiamate a rispondere a standard ESG sempre più stringenti, dalla decarbonizzazione alla tutela dei diritti sociali fino alla governance responsabile.
Queste due dimensioni - sicurezza informatica e sostenibilità - non sono più percorsi paralleli, ma fili intrecciati di un’unica trama. Lo evidenzia anche il report Cybersecurity in ESG di KPMG, che invita a guardare a questi temi “con lo stesso occhio strategico”. Perché un attacco cyber può minacciare continuità operativa, fiducia degli stakeholder e qualità dei dati rendicontati.
Cybersecurity nel contesto ESG
Integrare sicurezza e ESG significa affrontare rischi e opportunità in modo sistemico.
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Per l’ambiente, gli attacchi possono compromettere impianti energetici o idrici, generando danni ecologici.
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Per la società, la perdita di dati mina la privacy e la continuità di servizi essenziali come sanità o trasporti.
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Per la governance, la capacità di gestire e rendicontare in modo trasparente dipende da sistemi resilienti e protetti.
Non si tratta quindi solo di protezione IT, ma di garantire la sostenibilità complessiva dell’impresa.
Impatto su Ambiente (E)
I sistemi digitali sono oggi il cuore della transizione ecologica: smart grid, monitoraggi ambientali automatizzati, piattaforme di gestione energetica. Tuttavia, proprio questa digitalizzazione introduce nuove vulnerabilità e cyberattacchi a centrali elettriche o impianti idrici possano avere impatti ambientali enormi.
Per le aziende IT come Quanture, il tema si lega anche alla gestione dell’impronta ambientale delle soluzioni digitali. Rafforzare la resilienza cyber non deve significare moltiplicare data center e consumi energetici, ma adottare strategie di efficienza IT e riduzione della carbon footprint, come il servizio M365 CO₂ Compensation, presentato nella prima edizione di Imagine a NEW PLAN.
Si tratta di un modello che consente alle aziende di monitorare la carbon footprint generata dall’uso di Microsoft 365, ottimizzare le configurazioni per ridurre i consumi e compensare le emissioni residue attraverso azioni mirate. Un approccio che unisce sostenibilità, innovazione e produttività, dimostrando come la protezione dell’ambiente possa essere integrata nelle piattaforme digitali quotidiane.
Impatto sul Sociale (S)
La dimensione sociale è forse quella più visibile. Un attacco ransomware può bloccare ospedali, trasporti o servizi pubblici, generando impatti immediati sulla vita delle persone. Allo stesso tempo, la perdita di dati personali mina la fiducia dei cittadini e può alimentare discriminazioni algoritmiche o frodi.
Per questo la cybersecurity è anche un tema di diritti digitali. Garantire privacy, libertà di espressione e accesso sicuro ai servizi significa rafforzare la coesione sociale.
In Quanture, accanto ai progetti IT, lavoriamo su alfabetizzazione digitale e awareness: campagne interne, formazione su security by design e logiche Zero Trust rafforzano la consapevolezza collettiva.
Un esempio concreto è il percorso realizzato insieme a Florim, che ha adottato un approccio Zero Trust per consolidare il proprio framework di sicurezza. Il progetto, culminato con l’implementazione del Passwordless, ha permesso all’azienda di ridurre drasticamente i rischi legati agli accessi non autorizzati, migliorando al tempo stesso l’esperienza degli utenti. Un caso che dimostra come la sicurezza non sia un freno, ma un abilitatore di fiducia, produttività e inclusione digitale.
Impatto sulla Governance (G)
La governance aziendale oggi si misura anche sulla capacità di proteggere i dati e garantire trasparenza nei report ESG. Le nuove normative europee - dal GDPR alla direttiva NIS2 fino alla CSRD - convergono nel richiedere responsabilità e sistemi di controllo solidi.
In questo contesto, la governance efficace passa anche dalla collaborazione tra competenze tecnologiche e legali. In partnership con ICT Legal Consulting, Quanture supporta le imprese nell’adeguamento alle nuove normative europee - dal GDPR alla direttiva NIS2 fino alla CSRD - integrando cybersecurity, protezione dei dati e compliance.
A completare il quadro, il Disaster Recovery Assessment consente alle aziende di valutare tempi e capacità di ripartenza in caso di incidente critico, garantendo una visione chiara del livello di resilienza e continuità del proprio sistema IT.
Un sistema di governance integrato cyber-ESG permette non solo compliance, ma anche accountability: una condizione sempre più decisiva per attrarre investitori e partner.
Benefici e sinergie di un approccio integrato
Integrare ESG e cybersecurity non è solo un obbligo, ma un vantaggio competitivo.
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Riduce rischi operativi e reputazionali;
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Migliora la fiducia di clienti e stakeholder;
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Rafforza la capacità di ottenere capitali e partnership.
Standard internazionali come GRI e SASB includono già il tema “data security” come fattore di sostenibilità. Le imprese che adottano un approccio integrato dimostrano resilienza e visione strategica, distinguendosi sul mercato.
La cybersecurity come leva strategica
In Quanture la cybersecurity non è solo una componente tecnica, ma un pilastro strategico per garantire resilienza e sostenibilità digitale. Il nostro approccio “Security First” guida lo sviluppo di servizi avanzati, con un’attenzione costante alla protezione dei dati e alla compliance normativa.
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La suite di soluzioni dedicate alla Cyber Security & Data Protection aiuta le imprese a rafforzare la propria postura digitale, adottando modelli di sicurezza Zero Trust e strumenti di Identity & Access Management e Threat Intelligence.
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L’Email Security è uno dei fronti più critici: le e-mail restano il principale veicolo di minacce informatiche, e il nostro whitepaper illustra strategie e tecnologie per proteggere comunicazioni e dati sensibili.
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La resilienza si misura anche nella capacità di reagire agli imprevisti: il servizio di Disaster Recovery, raccontato in questo case study, mostra come sia possibile garantire continuità operativa e protezione degli asset vitali anche in scenari di crisi.
Un ecosistema di servizi che unisce prevenzione, risposta e continuità, offrendo alle imprese la possibilità di crescere in un ambiente digitale più sicuro, conforme e sostenibile.
Conclusione: prepararsi a un futuro sostenibile e sicuro
La sfida che abbiamo davanti non è scegliere tra sicurezza e sostenibilità, ma imparare a coniugarle. Investire in tecnologie sicure ed efficienti, promuovere governance trasparenti, formare persone consapevoli: questi sono i pilastri di una crescita resiliente.
In occasione del #CybersecurityMonth, il messaggio è chiaro: solo integrando ESG e cybersecurity possiamo costruire un futuro davvero sostenibile, in cui innovazione e fiducia vadano di pari passo.
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Topic: Cyber Security, Sustainability, Imagine a NEW PLAN