Pur non essendo una novità in termini assoluti, il lavoro ibrido e il workplace ibrido hanno acquisito una rilevanza fondamentale nell’organizzazione aziendale di oggi. Questo comporta una serie di implicazioni non solo dal punto di vista organizzativo, ma anche da quello squisitamente tecnico. Il Device management è uno dei temi che ne risentono maggiormente. Come gestire, infatti, i dispositivi della flotta aziendale se questi si trovano in sede solo occasionalmente? Cerchiamo di rispondere a questa domanda.


Il workplace ibrido sarà sempre più presente in futuro
  

Abbiamo accennato a come l’hybrid workplace non sia una novità in termini assoluti. Già prima dell’esplosione avuta negli ultimi anni esistevano contesti in cui il luogo di lavoro si trovava all’esterno del perimetro aziendale. Pensiamo, per esempio, a tutti i ruoli commerciali, ma anche ai tecnici di assistenza, magari internazionale, oppure semplicemente alla realtà che avevano, e hanno più uffici distribuiti territorialmente, anche solo di rappresentanza.  

Quello che è certo è che il workplace ibrido è diventato una realtà anche in contesti nuovi. E, soprattutto, è qui per rimanere. Secondo quanto dichiarato da Forbes, infatti, il 32% dei lavoratori vorrebbe continuare il lavoro remoto e addirittura il 20% è disposto a rinunciare all’impiego in caso contrario. Una preferenza che si concentra nelle fasce d’età fra i 26 e i 57 anni, nella quale spesso si trovano ruoli chiave difficili da sostituire.  

Il device management, e la gestione IT in generale, cercano di tenere il passo: secondo una ricerca di Statista, per esempio, le aziende pianificano nuove strategie per l’accesso remoto, migliorando la sicurezza delle VPN correnti, aumentandone la quantità o aggiungendo nuove funzionalità.


Device management: le soluzioni indispensabili
 

Proprio in quest’ottica di adeguamento a uno stato di fatto del mercato, è fondamentale per le aziende disporre dei giusti strumenti e soluzioni per gestire al meglio i propri dispositivi, in un contesto in cui, nella maggioranza dei casi, questi non sono fisicamente accessibili.


1. Autenticazione affidabile ed efficace 

Disporre di un sistema di autenticazione che permetta di accedere sia alle risorse aziendali sia ai dispositivi stessi in modo affidabile, sicuro e allo stesso tempo di facile utilizzo è uno dei pilastri fondamentali della sicurezza. Indubbiamente serve un sistema che richieda almeno l’autenticazione a due fattori e che permetta di modificare i permessi degli utenti in modo efficace anche in modo remoto.


2. Gestione orchestrata dei dispositivi 

Il device management propriamente detto, nel caso di aziende che fanno ampio uso di workplace ibrido, deve potersi appoggiare a un sistema di controllo e analisi dell’infrastruttura. Questo permetterà, per esempio, di assicurarsi in ogni momento che anche qualsiasi dispositivo risponda alle compliance aziendali. Citiamo, a titolo di esempio, il servizio Microsoft Intune.


3. Un sistema di accesso sicuro 

Che si tratti di una delle molte declinazioni delle VPN oppure di soluzioni più moderne e integrate come le SDWAN, Software Defined Wan, è fondamentale che chi si trova all’esterno del perimetro aziendale possa accedere alle risorse aziendali critiche usando canali dotati del giusto livello di sicurezza.


4. Un sistema efficace di gestione della logistica 

Distribuire e organizzare una rete distribuita è un lavoro tutt’altro che semplice. Per esempio, i dispositivi devono già essere dotati dei servizi di device management prima di arrivare all’utente finale. Oggi sempre più spesso, le aziende per affrontare queste problematiche in modo efficiente si rivolgono a servizi di Roll-out aziendale che, di fatto, offrono la gestione e manutenzione del parco macchine come servizio a canone, preoccupandosi anche degli aspetti logistici e organizzativi.


5. Una piattaforma efficace di collaborazione 

Infine, i dispositivi forniti in dotazione al personale e ai collaboratori devono metterli in condizione di potersi interfacciare con l’azienda nel modo più agile ed efficace possibile. Serve, quindi, una suite di collaborazione (Cloud-based o ibrida) che garantisca l’accesso alle risorse aziendali, ma anche le funzionalità di collaborazione e comunicazione necessarie per abbattere le distanze. Nella maggior parte dei casi la scelta ricade sulla suite Microsoft 365.


Device Management, raggiungere l’efficienza è semplice 

Gestire i dispositivi aziendali è un compito che presenta un certo livello di complessità nei perimetri definiti. Quando ci si sposta dal perimetro aziendale, si aggiungono diverse sfide che richiedono una certa attenzione. È indispensabile quindi rivolgersi a partner in grado di implementare soluzioni tecnologiche in grado di ridimensionare queste sfide e vincerle in modo efficace, favorendo la modernizzazione dell’azienda e migliorando la qualità del lavoro dei collaboratori.  


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Topic: Smart Working aziendale