Con i temi ambientali e sociali sempre più presenti, anche l’IT aziendale è chiamato a fare scelte sul piano etico oltre che su quello strategico. La filosofia della Twin Transformation nasce per questo scopo: promuovere l'innovazione tecnologica unitamente a un piano di sostenibilità integrato. Si tratta di un tema apparentemente complesso, soprattutto per il mondo delle aziende non energivore, ma il campo di paradigma proposto da questa filosofia cambia radicalmente l’approccio, con un diverso pensiero: progettare processi e progetti a impatto zero, arrivando in alcuni casi a sovracompensare. In questo modo l’IT può diventare un motore abilitatore della sostenibilità. Per poterlo fare, tuttavia, occorre cambiare attitudine.


La Twin Transformation e il cambio di passo

I temi ambientali si stanno facendo senza dubbio strada in vista dei nuovi adempimenti normativi: nel 2025 aumenteranno le categorie di aziende per cui il bilancio di sostenibilità sarà un obbligo. Tuttavia, è altrettanto innegabile che molte realtà vedano negli obiettivi ESG come un’opportunità per spostarsi verso uno sviluppo sostenibile, seguendo quello che ormai è molto più di un trend di mercato. Secondo Euromonitor International, il 64% dei consumatori è preoccupato per il cambiamento climatico, mentre, secondo Gartner, il 69% dei CEO vede nella sostenibilità un’ opportunità di crescita. Segno di un mercato sempre più attento a questi temi e sempre più desideroso di incontrare aziende attente nella propria quotidianità. 

La Twin Transformation, in quest’ottica, nasce con un presupposto semplice e già noto in altri contesti: i risultati migliori si ottengono con un approccio olistico. In questo caso la filosofia è di andare a sensibilizzare non solo la parte IT, ma anche gli utenti aziendali, con lo scopo di creare un indotto di cultura sull’utilizzo dell’IT. Non solo innovazione in senso tecnologico, insomma, ma anche impatto. Bisogna infatti sottolineare come, in particolare nel contesto IT, le tecnologie abilitanti siano già esistenti e accessibili, ma spesso vengono ignorate dai processi e dai comportamenti degli utenti.  

In Quanture questo prende la forma di progetti in cui non si tratta solo la sostenibilità ambientale, ma anche quella sociale ed economica.


Dove opera oggi la Twin Transformation
 

Al momento i progetti si concentrano principalmente sugli endpoint, in particolare computer e stampanti e sui servizi ad essi collegati. Per esempio, è possibile prevedere la compensazione dell’utilizzo della licenza di Office 365 per utilizzo di ogni singolo utente, attraverso progetti specifici. Questo perché, in un mondo sempre più as a service, gli endpoint sono le categorie di oggetti più direttamente governabili all’interno dell’azienda. 

Occorre, come abbiamo già accennato, principalmente un cambio di prospettiva. Nel mondo IT ci si è tradizionalmente focalizzati sul TCO, anche dal punto di vista economico. La nostra esperienza suggerisce che si dovrebbe invece considerare il Lifecycle Cost, non solo in termini economici ma anche energetici. Si tratta di pensare a ciò che occorre per compensare l'intero ciclo di vita del prodotto. In questa ottica, diventa sempre più rilevante esaminare l'intero percorso. Alcune certificazioni, per esempio riguardano solo il prodotto e il consumo. Si tratta, naturalmente di una metodologia complessa: ci sono numerose regole, alcune imposte, che considerano anche l’efficienza. Una complessità che però viene ripagata dai risultati, che permettono di impostare una twin transformation efficace e a prova di futuro e soprattutto capace di ottenere ampia accettazione in azienda. È importante ricordare che oggi, nelle decisioni tecnologiche, gli interlocutori non sono più solo tecnici specializzati, ma includono anche addetti alle relazioni e ESG manager.


Ottimizzare prima di compensare
 

Abbiamo accennato in precedenza alle opportunità di compensazione. Va comunque sottolineato che la strada più auspicabile è quella di applicare comportamenti virtuosi ove possibile, compensando l’inevitabile rimanenza.  

In un progetto di twin transformation si parte tipicamente ottimizzando i consumi e scegliendo partner tecnici che sposino questa filosofia. Il vendor HP scelto da Quanture, per esempio, è fra gli unici ad offrire prodotti certificati Carbon Neutral anche nel contesto della stampa, grazie a un proprio bilancio integrato di sostenibilità ambientale, sociale e di governance, in linea con le migliori pratiche ESG.  

Per ottimizzare e rendere più efficienti i processi, è fondamentale focalizzarsi sul modo di lavorare di ogni singola persona e su ogni singola azione. La motivazione è chiara: se a livello strategico si possono attuare politiche aziendali e ottenere risultati in tempi e modalità relativamente agevoli, raggiungere tali risultati nelle operazioni quotidiane può risultare più complesso.


La twin transformation arriva in ufficio ed è alla portata di tutti: alcuni esempi
 

Dire che tante piccole azioni possono fare la differenza non è solo retorica. Quanture è in grado oggi di misurare l’impatto di ogni singolo dispositivo. Per esempio, un caso documentato racconta come, su una base installata di mille computer sia stato possibile risparmiare 147 megawatt all’anno di elettricità semplicemente migliorando le politiche di risparmio energetico delle macchine. 

Un altro esempio riguarda l’utilizzo delle stampanti: con l’adozione di semplici policy come l’attivazione della stampa fronte e retro come default e sfruttando script che permettano di stampare automaticamente solo la parte significativa dei messaggi di posta elettronica si può ridurre significativamente il consumo di carta. 

Accanto alle azioni pratiche e concrete, è essenziale la consapevolezza degli addetti ai lavori. Spesso, tramite sessioni formative e portali specifici che illustrano l'impatto ambientale dei consumi individuali, si riesce a innescare circoli virtuosi che favoriscono un utilizzo più consapevole della tecnologia all’interno delle aziende.


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Topic: Servizi Informatici